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Bitcoin ottiene tutti i titoli dei giornali quando si parla di criptovalute, ma ci sono letteralmente migliaia di altre opzioni quando si tratta di queste valute digitali. In effetti, le criptovalute che non sono Bitcoin sono solitamente considerate “also-ran”, quelle che vengono chiamate “altcoin” o alternative a Bitcoin.
Mentre Bitcoin potrebbe essere stata la prima grande criptovaluta ad arrivare sul mercato – ha debuttato nel 2009 – molte altre sono diventate molto popolari, anche se non così grandi come l’originale.
Ecco le criptovalute più grandi in base al valore totale in dollari delle monete esistenti, ovvero la capitalizzazione di mercato o la capitalizzazione di mercato. (I dati sono CoinMarketCap.com al 28 marzo 2025.)
Le più grandi criptovalute per capitalizzazione di mercato
Come precursore dell’era delle criptovalute, Bitcoin è ancora la moneta a cui le persone generalmente fanno riferimento quando parlano di valuta digitale. Il suo misterioso creatore, presumibilmente Satoshi Nakamoto, ha introdotto la valuta nel 2009 e da allora è stata sulle montagne russe. Tuttavia, è stato solo nel 2017 che la criptovaluta ha fatto irruzione nella coscienza popolare più ampia. Nel 2024, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha approvato il trading di https://znaki.fm/it/ che investono direttamente in Bitcoin, offrendo agli investitori un modo semplice per scommettere su Bitcoin.
Ethereum, il nome della piattaforma di criptovalute, è il secondo nome che è più probabile riconoscere nello spazio crittografico. Il sistema consente di utilizzare ether (la valuta) per eseguire una serie di funzioni, ma l’aspetto smart contract di Ethereum aiuta a renderlo una valuta popolare.
Il prezzo di Tether è ancorato a 1 euro per moneta. Questo perché è quella che viene chiamata stablecoin. Le stablecoin sono legate al valore di un asset specifico, nel caso di Tether, il dollaro USA. Tether funge spesso da mezzo quando i trader si spostano da una criptovaluta all’altra. Piuttosto che tornare ai dollari, usano Tether. Tuttavia, alcune persone temono che Tether non sia supportato in modo sicuro da dollari tenuti in riserva, ma utilizzi invece una forma a breve termine di debito non garantito.
Precedentemente noto come Ripple e creato nel 2012, XRP offre un modo per pagare in molte valute diverse del mondo reale. XRP può essere utile nelle transazioni transfrontaliere e utilizza un meccanismo trust-less per facilitare i pagamenti.
BNB è la criptovaluta emessa da Binance, uno dei più grandi exchange di criptovalute al mondo. Sebbene originariamente creato come token per pagare operazioni scontate, Binance Coin può ora essere utilizzato per i pagamenti, oltre che per l’acquisto di vari beni e servizi.
Lanciata nel marzo 2020, Solana è una criptovaluta più recente e vanta la sua velocità nel completare le transazioni e la robustezza complessiva della sua piattaforma “web-scale”. L’emissione della valuta, chiamata SOL, è limitata a 480 milioni di monete.
Come Tether, USD Coin è una stablecoin ancorata al dollaro, il che significa che il suo valore non dovrebbe fluttuare. I fondatori della valuta affermano che è sostenuta da attività completamente riservate o con “valore equo equivalente” e che tali attività sono detenute in conti presso istituzioni statunitensi regolamentate.
Originariamente creato per scherzo dopo la corsa a Bitcoin, Dogecoin prende il nome da un meme di Internet con un cane Shiba Inu. A differenza di molte valute digitali che limitano il numero di monete esistenti, Dogecoin ha un’emissione illimitata. Può essere utilizzato per pagamenti o invio di denaro.
Cardano è la piattaforma di criptovaluta dietro ada, il nome della valuta. Creato dal co-fondatore di Ethereum, anche Cardano utilizza contratti intelligenti, consentendo la gestione dell’identità.
TRON è una blockchain decentralizzata per la creazione di applicazioni fondata nel 2017. Il suo token nativo è noto come TRX. Nel 2018, la Tron Foundation ha acquisito la nota rete peer-to-peer BitTorrent.
Lanciato nel 2018, Toncoin è stato sviluppato da Telegram, la piattaforma di messaggistica crittografata. Telegram ha abbandonato il progetto, che è stato rilevato dalla TON Foundation. Il prezzo di Toncoin è salito nel 2023 dopo che Telegram ha annunciato che avrebbe integrato un portafoglio basato su TON nella sua piattaforma.
Chainlink è una criptovaluta che alimenta la rete Chainlink, che viene utilizzata per pagare gli operatori per la connessione di smart contract ai dati del mondo reale, rendendola essenziale per le app DeFi.
Conclusione
Il mercato delle criptovalute è un selvaggio https://znaki.fm/it/currencies/, quindi coloro che speculano su questi asset digitali non dovrebbero investire più soldi di quelli che possono permettersi di perdere. È anche importante notare che i singoli investitori spesso fanno trading contro operatori altamente sofisticati, il che lo rende un’esperienza difficile per i principianti.
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